top of page
2.png
1.png

Missione

Queering DanceSport: Trasformazione radicale per la libertà nella danza sportiva

Perché Queering DanceSport?

A prima vista, il palcoscenico della Danza Sportiva abbaglia con i suoi lustrini, la sua grazia e il suo glamour. Ma se si guarda oltre lo sfarzo, dietro le pailettes e la tecnica, si scopre un'illusione accuratamente messa in scena. In realtà si tratta di un universo costruito su un sistema binario, in cui i ruoli sono prestabiliti, l'identità modificata e i corpi indottrinati a muoversi e a sentire in un certo modo. Questo sistema fa sì che tutti rientrino in una scatola definita da ruoli di genere ciseteronormativi, dettando chi guida e chi segue, chi deve ballare con chi, chi deve indossare quale abito, chi deve muoversi come, chi deve ballare quali passi, chi ottiene i riflettori e chi scompare ai margini.

Ci è stato detto che non c'è altro modo, che nella danza sportiva ci devono essere un uomo etero cis completamente vestito che guida una donna etero cis seminuda. È arrivato il momento di prendere atto che questo binarismo è solo una versione della storia, raccontata però così spesso da essere scambiata per l'unica e sola Verità. Ma non lo è. È solo un costrutto sociale. Non è inevitabile. Il modo in cui abbiamo sempre ballato non è l'unico modo di ballare. Ci siamo talmente abituati a questa struttura, avallata dalle federazioni e imposta dalle norme, che abbiamo smesso di immaginare qualsiasi altra cosa. La rappresentazione dà forma all'immaginazione e l'immaginazione dà forma alla realtà. Se tutto ciò che vediamo è la ciseteronormatività, allora diventa impossibile immaginarsi qualsiasi altra storia.

 

Poiché il binarismo eteronormativo di genere discrimina o esclude coloro che considera illegittimi, i danzatori queer sono stati spinti ai margini. Sono stati tagliati fuori dal quadro o costretti a entrare in costumi - letterali e simbolici - che non sono mai stati fatti per loro. Sia chiaro: non si tratta solo di estetica. Si tratta di violenza sistemica, normativa e istituzionalizzata, di esclusione, di silenzio, di invisibilizzazione, di oppressione. La scena della danza sportiva nega a molti ballerini di appartenere a questo mondo. Non perché non sappiano ballare, ma perché non si adattano agli schemi.

Ora basta. È ora di cambiare la storia!

La nostra visione: Coraggiosa, Queer, Inclusiva

Benvenuti nel mondo di Queering DanceSport.

Non siamo qui per mimetizzarci. Siamo qui per esporre e decostruire i sistemi silenziosi di potere ed esclusione che sono incorporati in questo sport. Il nostro obiettivo è quello di innescare una rottura, non per il gusto di farlo, ma per aprire porte, espandere vocabolari e risvegliare possibilità sopite. Reimmaginando, un passo alla volta, come potrebbe essere lo sport delle danze latine e mettendo al centro coloro che sono stati a lungo esclusi, vogliamo sfidare la sua stessa essenza e offrire alternative vivaci. Vogliamo sfidare le norme e dilatare la forma fino a far emergere qualcosa di nuovo e di bello. Non si tratta di adattarsi, ma di aprirsi!

E di restituire la parola a coloro la cui gioia non è mai stata messa al primo posto. Queering DanceSport è coreografia come resistenza. Si tratta di reclamare la pista da ballo latina come un luogo in cui tutti possono ballare liberamente, con gioia e autenticità; un luogo in cui tutti i corpi sono benvenuti e tutte le identità sono celebrate; un luogo in cui l'intero spettro di espressione, identità e desiderio può fiorire. Crediamo che la danza debba essere uno spazio liberatorio. Ma per raggiungere questo obiettivo, dobbiamo danzare il sistema fino a farlo crollare e poi ricostruirlo con gioia.

Image by Cecilie Bomstad

Vi invitiamo a sognare con noi, al di là dello status quo. Queering DanceSport è un atto di immaginazione radicale. Quando viene condivisa, l'immaginazione diventa trasformazione.

BBB18017.jpg

Libera l'immaginazione

E se il le piste da ballo fossero un luogo di innovazione selvaggia e di liberazione radicale piuttosto che di tranquillo conformismo? E se la queerness non fosse cancellata o nascosta, ma celebrata e centrata? Che aspetto, suono e sensazioni avrebbe un mondo della danza radicalmente inclusivo? E se i ruoli non fossero di genere? E se i costumi non segnalassero il conformismo, ma celebrassero l'individualità? E se condurre e seguire non fossero ruoli fissi, ma fluissero e si spostassero tra i partner? Come cambierebbe la danza sportiva se accogliesse tutti i corpi, le identità e i modi di muoversi?

 

Crediamo nel potere liberatorio dell'immaginazione. Non stiamo chiedendo il permesso, ma stiamo creando nuovi schemi. Vi sfidiamo a sognare con noi. A disimparare. A immaginare un mondo al di là dei confini. Non si tratta solo di inclusione, ma di trasformazione. Non pretendiamo di avere tutte le risposte. Ma siamo qui per porre domande migliori. Per offrire idee. Per aprire le porte. E soprattutto per invitarvi ad entrare.

Comunità 

Questo è solo l'inizio. Con Queering DanceSport stiamo piantando semi di dialogo, di curiosità, di cambiamento, di possibilità e invitiamo chiunque a farli crescere. Vogliamo costruire una comunità che si nutra di giustizia, di rischi creativi e di una queerness non omologata. Vogliamo facilitare la crescita collettiva.

 

Potreste non essere d'accordo con tutto. Potreste prendere una strada diversa. Ma se credete che lo sport della danza possa essere più giusto, più inclusivo e più vivace, allora fate già parte di questo movimento!

Image by Darren Nunis

La danza sportiva può e deve evolversi. Il nostro obiettivo finale? Rendere il mondo della danza sportiva uno spazio in cui tutti, indipendentemente dal genere, dall'identità, dall'abbigliamento o dalla partnership, si sentano visti, al sicuro e liberi di muoversi come sono.

Danziamo verso un futuro in cui nessuno debba scegliere tra essere se stesso ed essere accettato. Lottiamo per avere piste da ballo in cui tutti possano muoversi liberamente e nessuno debba trattenersi. Creiamo spazi che non solo tollerino le differenze, ma che prosperino su di esse. Alziamo la voce, sosteniamoci a vicenda e facciamo in modo che il mondo non possa ignorare ciò che sappiamo essere vero:

. Il futuro della danza sportiva è queer. E il futuro inizia adesso.

bottom of page